Bambini & Bibione, il Pino marittimo si racconta…

Vengo da lontano, da altre spiagge, più a sud di questo stesso mare. Ma ormai, da anni vivo qui, a nord dell’Adriatico, vicinissimo a questa spiaggia tranquilla e soleggiata.

Passo le mie giornate a guardare le nuvole, che passano e raramente fanno scendere la pioggia, a fissare la linea dell’orizzonte, solcata ogni tanto da una vela che viaggia chissà dove. Ho molto tempo e mi diverto ad osservare le persone che vengono qui in vacanza. Mi lascio stupire soprattutto dai bambini.

Mi fa allegria sentire il loro chiasso, la loro esuberanza che al mare si scatena libera. Mi piace vederli correre, riempirsi di sabbia, giocare con tutto quello che trovano, sentendosi al sicuro, perché qui tutto sembra fatto per loro.

È un mare per famiglie, per i loro bambini. C’è il chiasso gioioso dell’estate ma senza eccessi, tranquillo e sereno. Io li vedo nei primi tentativi di andare in bicicletta, mentre passano vicino a me o lungo le piste ciclabili ampie, che permettono di attraversare Bibione dal faro fino al porto, dai campi dell’entroterra fino a toccare la sabbia.

La spiaggia è un mondo dove il mare si incontra con la terra, uno spazio libero dove tutti si rilassano e i bambini questo lo sentono. Qui è diverso dai parchi dei condomini o dei giardini pubblici delle città da cui vengono. Qui non ci sono macchine, c’è tanto spazio tra gli ombrelloni e quando vuoi sentirti ancora più libero vai a farti abbracciare dal mare, dalle onde, dalla voglia di giocare nell’acqua, sempre protetta dall’occhio vigile di un bagnino.

Io li guardo giocare tra di loro, perché si fa presto amicizia, specie se qualche adulto organizza una caccia al tesoro o un laboratorio creativo dove i bambini possono imparare qualcosa. Lo sport poi avvicina ancora di più, su una tavola da surf o in gruppo, in una partita di beach volley. Fa sudare sotto il sole d’estate, ma basta un tuffo e torna la voglia di ridere. E magari così la sera sono stanchi e vanno a letto presto, per la gioia dei genitori, in vacanza anche loro.

Che belli i bambini! Mi piace guardarli sotto la pioggia con i loro piccoli ombrelli colorati, per nulla scontenti, sempre capaci di trovare il lato bello e giocoso di ogni caso. Forse perché sanno che con un po’ di insistenza riusciranno ad andare ad uno dei parchi a tema vicini a Bibione, al luna park o allo zoo. Io ne approfitto di un po’ di vento per scrollare un po’ di gocce di pioggia dai miei rami. C’è un bell’arcobaleno nel cielo di nuovo limpido. Qui e così, c’è sempre il sereno, dopo ogni temporale.