Enogastronomia
Se pensi che tra gli ingredienti necessari per trasformare la tua vacanza in un’esperienza unica ci siano anche il buon cibo e il buon vino allora sei nella pagina giusta per sapere dove trovare questi preziosi elementi una volta arrivato a Bibione.
Devi sapere che la ricchezza di sapori e prodotti tipici della zona è fortemente legata alle attività dell’entroterra e della costa.
A seconda della stagione potrai assaporare una grande varietà di cibi tra cantine, aziende agricole, mercati, agriturismi e ristoranti.
Preparati dunque ad un’esperienza che mette insieme esplorazione del territorio e scoperta della tradizione culinaria locale, sarà per te un’opportunità unica di aprire una finestra sulla storia e le tradizioni legate alla località.
Lasciati ipnotizzare dal gusto! Ecco un assaggio dei prodotti che troverai durante le tue visite…
- L’asparago bianco;
- ortaggi e frutta coltivata nell’entroterra;
- miele;
- insaccati, latticini e prodotti caseari lavorati da produttori locali;
- pescato di mare;
- pesce azzurro di mare;
- i vini DOC di Lison-Pramaggiore, prodotti da anni con modalità biologiche.
Se sei curioso e adori gli spoiler… ecco un breve accenno su ciò che vedrai e vivrai
Alcuni dei paesi più importanti dal punto di vista enogastronomico sono Lison, Pramaggiore, Portogruaro, Annone Veneto e S. Stino, località che si trovano a pochi chilometri da Bibione e che si raggiungono facilmente in auto o con i mezzi pubblici. Tutti vantano un’antica tradizione legata al vino, perché qui, grazie ad un terreno ricco di calcio e argilla calcarea, vi erano i vigneti della Repubblica di Venezia.
Potrai visitare le aziende produttrici e a vedere direttamente i metodi utilizzati per la coltivazione e per la creazione di tanti alimenti come i formaggi DOP, i salumi oppure il vino. Le aziende vitivinicole sono immerse nella vasta pianura coltivata e accolgono i turisti con visite guidate alle vigne, manifestazioni enologiche e golose degustazioni in cantina. Conoscerai così i segreti della produzione dei vini, che sono in larga parte biologici. La zona D.O.C. Lison – Pramaggiore, infatti, grazie ai 450 ettari di vigneto coltivati biologicamente, è una delle maggiori realtà nazionali di viticoltura biologica.
La Strada dei Vini Lison-Pramaggiore
Se non hai fretta, sappi che questi luoghi, pur essendo facilmente raggiungibili in auto, si prestano ad un’esplorazione più lenta. Puoi addentrarti nella storia e nelle tradizioni del posto conoscendo e contemplando al tempo stesso il suo territorio, scegliendo itinerari slow in bicicletta. Questo itinerario, che attraversa le province di Venezia, Treviso e Pordenone, propone tre percorsi che si concentrano su tre zone differenti:
- La Zona Classica
- La Zona del Livenza
- La Zona del tagliamento
Con la sua tradizione enologica, questo luogo ha dato vita a veri capolavori, tutti vini DOC che spaziano dai bianchi ai rossi e ai rosati, alcuni di questi biologici. Da un po’ di anni vengono prodotte anche le ‘bolle’ con i freschi spumanti e il prosecco. Il Lison DOCG prende il nome dall’omonimo borgo e si fregia della Denominazione di Origine Controllata e Garantita. La maggior parte delle cantine della zona appartengono al Consorzio Volontario per la Tutela dei Vini DOC. Le tecniche di agricoltura biologica sono state introdotte già dagli anni ’90.
Ecco qualche accenno sulla realtà della Cooperativa Agricola “Bibione”
Nata nel 1959 da quattordici esuli istriani, la Cooperativa contribuì a rilanciare la produzione del prodotto ortofrutticolo più famoso già presente, l’Asparago Bianco di Bibione.
Oggi raggruppa otto aziende agricole dell’area bibionese, i prodotti freschi e genuini commercializzati a “chilometro zero” vengono venduti nel punto vendita della cooperativa stessa, che si trova all’ingresso della città ed è aperto da fine aprile alla seconda metà di ottobre.
Vi abbiamo incuriosito con l’Asparago Bianco?
Viene coltivato dai primi di marzo fino alla primavera inoltrata, gli abbiamo dedicato anche una festa! Bibione dal 1970 organizza la Festa dell’Asparago. Tra aprile e maggio in Piazza Mercato si degustano tante specialità culinarie a base di questo strepitoso prodotto della terra, che in occasione della festa si acquistare insieme ad altri ottimi prodotti ortofrutticoli a chilometro zero
Il Terzo Bacino e il Riso arborio
Il Terzo Bacino è invece dedicato alla cultura del riso e più precisamente alla qualità di riso arborio. La tradizione vuole che il riso si semini dopo il 25 aprile. Una volta raccolto, il prodotto viene venduto alle riserie per la scorticatura, la brillatura e il confezionamento